Venerdì 5 Agosto alle 21,30
Dopo 2000 anni di silenzio, ma soprattutto dopo l’intervento di pulizia di Luglio, torna a splendere il Tondo di Zagarolo.
L’importante sito archeologico del tondo dei gladiatori di Gabii apre i cancelli al pubblico per un evento straordinario in cui Massimo Foschi con l’accompagno di Alessandro D’Alessandro all’organetto
racconteranno la storia e le storie di questo gioiello ritrovato del nostro territorio
Per ragioni di tutela del Bene Archelogico l’evento è a numero chiuso è pertanto necessaria la prenotazione tramite mail @ ufficiostampa@comunedizagarolo.it
Vedi la notizia su Ansa.it
“Dopo la pulizia straordinaria effettuata alla metà di luglio, l’Anfiteatro romano di Zagarolo (Roma), detto il ‘Tondo gladiatorio’, diventa cornice di un evento culturale nel quale verranno lette e recitate le origini di uno dei siti archeologici più importanti dei Castelli romani e Monti prenestini…”
Ludus gladiatorii o semplicemente il Tondo gladiatorio di Zagarolo è un piccolo anfiteatro, utilizzato come palestra per l’allenamento dei gladiatori. L’edificio di forma ellittica è stato costruito in opera cementizia e paramento reticolato intorno al I° secolo d. C. La costruzione primitiva evidentemente conteneva due muri concentrici. Oggi è conservato gran parte dell’emiciclo con due nicchie per le tribune d’onore, mentre la presenza di fori fa ritenere che le gradinate fossero in legno. Sopra le nicchie e sopra alcune aperture del muro si notano archi di scarico realizzati con mattoni posti di taglio a raggiera. Sicuramente alcuni tratti del muro sono stati integrati in epoca post-romana con materiali eterogenei, legati alla malta. L’edificio è collocato a Colle del Pero, a due chilometri di distanza dal centro di Zagarolo. Uscendo da Zagarolo in direzione Nord e all’altezza dei campi sportivi deviando sulla destra si giunge in località Colle del Pero dove, dopo circa 2 km, si trova il “Tondo”.