Inaugurata Sabato 23 Aprile, al Museo del Giocattolo la mostra permanente delle Kokeshi , originarie della Regione del Tohoku, nella parte settentrionale del Giappone.
Le Kokeshi sono un tipo di bambole di legno tradizionali giapponesi. La prima venne realizzata nel diciannovesimo secolo nel nord del Giappone, . Nonostante siano un prodotto che fa parte della storia e del passato del Paese del Sol Levante, al giorno d’oggi le Kokeshi sono di moda più che mai, sia per la loro semplicità che per la loro bellezza e sono diventate uno dei simboli del Giappone.
La raccolta delle bambole Kokeshi quindi andrà ad incrementare il patrimonio dei giocattoli nel Museo di Zagarolo. Si tratta di una donazione dalle città di Iwate e di Miyagi frutto del rapporto di amicizia e solidarietà che lega ormai da anni la città di Zagarolo alle regioni del Giappone colpite dal violento sisma di cinque anni fa
Con frammenti di oggetti e materiale vario trascinati dalla forza dello tsunami, ai bambini si insegnò a fabbricare dei piccoli giocattoli. Era un modo per sopravvivere. Tra le molte iniziative mondiali di soccorso e di aiuti, Palazzo Rospigliosi, con il Comune di Zagarolo, sviluppò un nutrito programma, fra cui un momento ludico-riabilitativo coinvolgendo 3 scuole del territorio e così interagire con bambini giapponesi nella costruzione di piccoli oggetti”.
Questo “bricolage” creativo a più mani non solo era un compendio di estetiche diverse ma attraverso gli sguardi e manipolando detti oggetti si infrangevano anche le barriere linguistiche. La generosità delle famiglie zagarolesi, che ospitarono i bambini e i loro accompagnatori, fornì loro quel calore e forte segno di fratellanza portandosi dietro, al rientro nel loro Paese, un “pezzo” di Zagarolo negli occhi e nel cuore con il sole, la voglia di vivere e la speranza che avevano assorbito.
Alla presentazione della mostra hanno preso oltre ai rappresentanti delle Istituzioni italiane e giapponesi alcuni ospiti d’eccezione come la soprano Yasko Fujii che accompagnata al piano dal Maestro Angelo Inglese ha interpretato brani popolari giapponesi, seguiti da emozionanti brani della cultura musicale italiana da Puccini a “Funiculì funiculà” molto popolare nella sua terra.
la cerimonia si è conclusa con una emozionante performance di Kamui, grazie ai cinque maestri d’arme giapponesi esperti nell’uso della katana, il cui leader Tetsuro Shimaguchi.
Il museo del Giocattolo vi aspetta per visitare la sua fantastica collezione dal Martedì alla Domenica dalle 10 alle 18
INGRESSO GRATUITO LA PRIMA DOMENICA DI OGNI MESE