Stradarolo, Festival Internazionale di Arte su strada che dal 1997 al 2006 per dieci anni ha animato il centro storico di Zagarolo, torna per un’edizione “BIG” dedicata a Francesco Di Giacomo. Sabato 13 e Domenica 14 Giugno 2015 attraversando vicoli e piazzette di Zagarolo potrete imbattervi in giocolieri e saltimbanchi, udire storie, musiche e canti, assistere a imprevedibili spettacoli in ogni angolo del borgo medievale.
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I manifesti di Stradarolo, dal 1997 ad oggi:
Dalle parole dei Tetes de Bois, responsabili della direzione artistica del festival:
“Torna Stradarolo e sarà Stradarolo Big, una dedica speciale a Francesco Di Giacomo nella sua città e nel festival che lui ha sempre amato e aiutato a crescere.
Stradarolo dal 1997 ha attratto decine di migliaia di spettatori, ospitato migliaia di artisti da varie parti d’Europa, proposto surreali e notturne visioni dell’impossibile, sfidato le leggi della gravità e del main stream sistema.
Stradarolo è un festival precursore, anticipatore, situazionista nella vocazione, la declinazione dei non luoghi prima che ci leggessimo tutto Marc Augè. Stradarolo è fiorito quando non c’erano i Centri Commerciali e la Tav non era ancora in funzione eppure già ne parlava con l’arte e la descrizione.
Stradarolo ha cantato la vita pendolare, il vai e vieni permanente, la risacca sfinente delle corriere e delle generazioni che consumano l’attesa imbarazzante e nell’andare che è già mente al ritorno e tutto il resto niente…” [continua a leggere]
Frammenti di video di Stradarolo:
12 GIUGNO 2015 – ANTEPRIMA STRADAROLO A VALLE MARTELLA
Dove finisce la Metropoli? Li’ cominceremo noi, venerdì sera, il 12 giugno, con un pianoforte nella aiuola spartitraffico sulla Via Prenestina, Borgata Valle Martella, una serata dedicata a Pierpaolo Pasolini a quarant’anni da suo assassinio, dove la città si perde in campagna.
Con Tetes de Bois, Tarzanetto (uno dei quattro ragazzi di vita del Pigneto) e Pierpaolo Capovilla del Teatro degli Orrori
13 & 14 GIUGNO 2015 – STRADAROLO NEL CENTRO STORICO DI ZAGAROLO
Lungo la strada statale 155 dei Monti Prenestini (RM) per dieci anni si è materializzata la riscrittura artistica del tessuto urbano in una terra di pendolari e pendolarismi sospesa tra la metropoli e la campagna. Dieci anni di concerti agli svincoli, di spettacoli sulle corriere e nei piazzali dei benzinai, di reinterpretazione delle piazze e dei vicoli, dieci anni di artisti acrobati sospesi ai ponti, di statue viventi e mongolfiere, di rock, pop e folk star della musica, del teatro e della danza, di filari di scarpe sospese sulle teste degli spettatori per chilometri, di macchine sonore nelle cantine e fantaveicoli, di raccolta differenziata di pensieri e umori, di centinaia di artisti e personalità della cultura, di geologi, meteorologi, astronomi e astronauti.
Stradarolo è il festival dove i pianoforti suonano agli incroci stradali e ai semafori si fanno concerti, è gioco per grandi pensato da bambini, un gioco da bambini che i grandi amano. Stradarolo è uno strumento per conoscere la nostra società nell’hinterland di una metropoli e le infrastrutture che cambiano i connotati.