NAO Challenge 2019, la robotica a Zagarolo!
Le finali della NAO Challenge 2019 arrivano a Zagarolo!
Centinaia di istituti di istruzione superiore hanno partecipato quest’anno alla sfida di programmare ed operare i Robot umanoidi NAO, nelle tre categorie di Acqua Terra ed Aria.
Lo scopo della manifestazione, organizzata dall’associazione Scuola di Robotica e promossa dal MIUR, è quello di promuovere la robotica nelle scuole, in particolare visto il recente successo dei nostri ragazzi nelle competizioni internazionali come Zero robotics (dove oltre al primo posto ben 25 team provenivano da scuole italiane).
La Nao Challenge è un contest annuale organizzato da Scuola di Robotica, in collaborazione con SoftBankRobotics, lanciato per la prima volta in Francia nel 2014 e in Italia nel 2015, fino a diventare la manifestazione dedicata alla robotica umanoide per scuole secondarie di secondo grado più grande del mondo.
L’obiettivo principale della competizione è di accrescere la consapevolezza degli studenti, motivarli e formarli nell’uso della robotica umanoide grazie allo sviluppo di progetti multi-tecnologici e innovativi.
Questo concorso rientra fra le attività didattiche finalizzate allo sviluppo dello spirito di iniziativa e dell’innovazione negli studenti, oltre che delle competenze scientifiche e tecnologiche.
La robotica ha assunto una posizione centrale, negli ultimi anni, non soltanto nel campo della ricerca, industriale ed assistenziale, ma anche e soprattutto nel campo educativo, come può dimostrare lo stesso Spazio Attivo di zagarolo che ospita DigitlMente, una start-up dedicata alla promozione della robotica come strumento educativo dei più piccoli attraverso l’uso dei robot Ozbots.
Un Ozbot di DigitalMente.
La NAO challenge si basa invece sul più avanzato NAO bot, un robot umanoide sviluppato a partire dai primi 2000 la cui prima incarnazione viene alla luce nel 2008 – ora siamo alla versione più avanzata e robusta presentata nel 2014. Prodotto dalla SoftBanks Robotics, che è anche partner della manifestazione, NAO è alto poco meno di 60 cm per circa 5 kg di peso, e può lavorare a pieno regime per oltre un’ora, dispone di due videocamere HD, quattro microfoni, un telemetro sonar, è in grado di ricvere ed emettere infrarossi, sensori inerziali, dispone di nove sensori tattili ed otto sensori di pressione. La sua versatilità e semplicità (oltre al costo relativamente ridotto) ne hanno fatto un punto fermo del’educazione nel campo STEM (Science, technology, Engeneering and Mathematics) sia al livello universitario che liceale con migliaia di unità vendute in tutto il mondo.
Nella challenge è prevista sia la possibilità di gareggiare per le scuole che possiedono un NAO, sia per coloro che non ne hanno uno, utilizzando un ambiente virtuale per programmare il robot – usandone uno fornito dall’organizzazione il giorno delle gare.
Un Robot NAO
L’evento si svolgerà il 12 e 13 aprile nelle ampie sale dello Spazio Attivo, che oltre all’area didattica ospita un Fablab attrezzato delle migliori stampanti 3D, sia in plastica che in resina, plotter e frese a controllo numerico, presso Palazzo Rospigliosi nel cuore della città di Zagarolo, dove l’innovazione si ritrova vicina di casa con l’accogliente centro storico. Grazie alla posizione centrale nel paese del Palazzo, l’evento si svolgerà a breve distanza dalle eccellenze culinarie Zagarolesi e dalle strutture ricettive che insieme stando rendendo, sempre di più, Zagarolo una meta ricercata oltre che dai turisti anche da coloro che si occupano di innovazione e formazione.
Tutte le informazioni sull’evento sono presenti sul sito: http://www.naochallenge.it/contest/
Per i partecipanti, o per chi volesse venire ad assistere alla gara e visitare il nostro bellissimo borgo, su Turimozagarolo.it troverete tutte le informazioni su Zagarolo, per mangiare e dormire (https://www.turismozagarolo.com/dove-dormire/)!