AGGIORNAMENTO: qui le conclusioni brevi dei tavoli di lavoro dell’incontro di Pietrarsa e il documento finale scaricabile in pdf.
Franceschini: agli Stati Generali lavoro intenso e partecipato, a dicembre la Carta di Pietrarsa
7, 8, 9 aprile 2016 i prossimi Stati Generali del Turismo Sostenibile
Firmato accordo con Coldiretti per promozione agroturismo
Al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini il compito delle conclusioni in sessione plenaria per gli Stati Generali del Turismo Sostenibile che si sono svolti dall’1 al 3 ottobre al Museo Nazionale Ferroviario della Fondazione Ferrovie dello Stato di Pietrarsa (NA).
Nelle tre giornate 225 partecipanti provenienti dalle diverse realtà associative del settore – tra cui Legambiente Turismo e Vivilitalia – distribuiti in 15 tavoli di lavoro, hanno discusso i sei temi proposti da sette esperti (I beni culturali come fattore dello sviluppo sostenibile del turismo; Sostenibilità delle destinazioni; New Travel Economy – Come cambia la proposta; Promozione e Territorio; Mobilità e intermodalità; Smart Innovation, le nuove professioni) producendo sei rapporti finali che sono stati esposti in plenaria e saranno la base della Carta di Pietrarsa sul Turismo Sostenibile.
“Grazie al lavoro intenso e partecipato di questi tre giorni – ha dichiarato il Ministro Franceschini – arriveremo alla Carta di Pietrarsa sul Turismo Sostenibile entro i primi di dicembre, un documento che farà parte del più vasto aggiornamento del Piano Strategico Nazionale del Turismo, al quale sta lavorando Il Comitato Permanente del Turismo che ho recentemente reinsediato. L’appuntamento è per i prossimi 7, 8 e 9 aprile 2016 sempre a Pietrarsa dove questi temi verranno discussi anche con il mondo della cultura, che m’impegno a coinvolgere sin d’ora il più possibile in questa prossima iniziativa”.
In questo contesto il Ministro Franceschini ha sottoscritto con il Presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo un protocollo d’intesa per la promozione dell’agriturismo e la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche nazionali nei luoghi della cultura statali. “Firmo questo accordo – ha dichiarato Franceschni – più come Ministro della cultura che come Ministro del Turismo, perché il patrimonio enogastronomico nazionale è il frutto di quei saperi, di quelle capacità e dell’innovazione di quelle tradizioni che considero prettamente dei fenomeni culturali. Quest’accordo ci impegna a fare molte cose insieme per la promozione di questo patrimonio a tutto vantaggio dei tanti territori del Paese del loro sviluppo sociale, economico e culturale”.